Ridurre gli sprechi e massimizzare il valore per il cliente
Lean
Manufacturing
Il termine lean manufacturing nella cultura generale spesso viene riferito all’applicazione di pratiche e strumenti Lean allo sviluppo e alla produzione di prodotti e servizi.
Una vera e propria filosofia
In realtà la lean manufacturing è una vera e propria filosofia fatta di principi chiari ed ha al centro la persona (risorsa umana) James P. Womack e Daniel T. Jones, due ricercatori del M.I.T. di Boston, hanno ben sintetizzato la lean manufacturing arrivando a declinarla in 5 principi base:
Value
Map
Flow
Pull
Perfection

1. VALUE
Valore per il cliente
Un’azienda produce bene o servizi perché c’è un cliente disposto ad acquistare. Per questo motivo capire quali attività il nostro cliente è disposto a pagare è un principio fondamentale. Però attenzione quando parliamo di cliente proviamo a pensare anche al “cliente interno”!
2. MAP
Mappare il flusso del valore
una volta capito cos’è “valore per il cliente” sarà fondamentale individuare tutte le fasi che compongono il nostro processo: sarà importante individuare sia le attività che generano valore, sia quelle che non lo generano, ma che vengono comunque eseguite. Questo lo si fa tramite la mappatura del processo. Tutte le attività possono essere raggruppate in 3 categorie:
- Attività a valore (VA): Attività con le quali un prodotto acquisisce valore aggiunto, attività per le quali il cliente è pronto a pagare
- Attività a non valore (NVA): Attività che non conferiscono valore aggiunto, e che devono essere eliminate
- Attività a non valore ma necessarie (NVA-N): Attività che non conferiscono valore aggiunto, ma che in determinate circostanze devono essere svolte


3. FLOW
Far scorrere il flusso
Le attività a non valore vanno eliminate o ridotte al massimo. Le attività a valore invece devono svolgersi nel modo più snello e fluido possibile come in un “flusso continuo” con l’obiettivo di raggiungere la produzione di un pezzo alla volta “one piece flow”.
4. PULL
Far tirare la produzione dal Cliente
Oltre a produrre a “flusso continuo” bisogna anche lavorare a ritmo con il mercato, rispettando il takt time imposto dal cliente. In questo modo potremmo evitare lo spreco per eccellenza: la sovrapproduzione. In sostanza produco ciò che vuole il mio cliente nel momento in cui lo richiede e nella quantità voluta.


5. PERFECTION
Ricerca della perfezione
È l’anima della filosofia lean, il miglioramento continuo. L’azienda deve continuamente perseguire l’obiettivo ideale di creare valore per il cliente, eliminando gli sprechi. Il miglioramento continuo viene implementato attraverso il “kaizen” letteralmente kai=cambiamento zen=verso il meglio, che consiste nel migliorare per piccoli passi, in modo costante e a tutti i livelli dell’organizzazione.
Riassumendo possiamo dire che l’obiettivo fondamentale di un’azienda è la creazione di valore.
Il valore è il risultato di un processo che deve essere studiato e definito.
Ogni attività che non genera valore (secondo la prospettiva del cliente) è spreco, quindi deve essere combattuta. Tutte le attività che generano valore devono essere industrializzate (definizione degli standard) in modo da poter essere applicate con successo da persone adeguatamente addestrate.