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La pianificazione
nella Supply Chain

La pianificazione è il cuore pulsante nella impostazione efficace della Supply chain. È dove si gettano le basi per soddisfare il cliente finale.

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Sviluppare un sistema di pianificazione Pull, 4° principio del Lean Management

Ovvero tirato dalla domanda cliente, permette di sincronizzare tutti i processi aziendali al takt di mercato, minimizzando l’immobilizzazione in scorte e dunque l’investimento di capitale circolante. 

COSA FACCIAMO

Gestione della domanda

Studiamo il processo di pianificazione della domanda a partire dall’analisi di lead time caratteristici di prodotto-mercato; analizziamo le serie storiche delle strategie di vendita e valutiamo l’applicazione di tecniche di previsione e misure di accuratezza.

Le tecniche utilizzabili per la previsione della domanda sono molteplici in funzione delle esigenze e dell’arco temporale. E’ necessario dedicare tempo e risorse ad esse tanto più il sistema logistico non è flessibile ai volumi e al mix, non essendo in grado di far fronte a qualunque domanda in termini brevi. 

Fondamentale poi è comprendere che Il livello di certezza della previsione è strettamente correlato al livello di aggregazione dei dati: aumenta all’aumentare del livello di aggregazione di prodotto, aumenta all’aumentare del livello di aggregazione nel tempo. Il successo o l’insuccesso di un budget delle vendite aziendale si poggia quasi esclusivamente sulla risposta efficace a due quesiti: 

  • Qual è il giusto livello di dettaglio con cui fare la previsione? 
  • Le risorse commerciali, che tipicamente possono produrre solo previsioni qualitative non facilmente riproducibili, devono esserre affiancate e/o sostituite da figure specialistiche che traducano le indicazioni qualitative in modelli matematici e algoritmi riproducibili , vestiti su misura per l’azienda? 

Un efficace studio della domanda commerciale inoltre ha numerosi ambiti di applicazione aziendale è dunque un processo prezioso da coltivare efficacemente.

Pianificazione e schedulazione della produzione

Ottimizziamo il processo di pianificazione della produzione aziendale a partire dalle richieste dei clienti, definendo i budget operativi: capacità produttiva, materiali, risorse umane. Supportiamo operativamente l’azienda con modalità e regole di schedulazione ottimali in funzione delle caratteristiche del sistema produttivo, sia con strumenti informatici che visuali. Rivediamo la parametrizzazione dell’ERP aziendale, per garantire il corretto approvvigionamento e fabbricazione dei prodotti.

La pianificazione e la programmazione della produzione hanno l’obiettivo di fornire le risposte ai seguenti quesiti:

  • cosa produrre (quale prodotto)?
  • quanto produrre?
  • su quale unità produttiva ?
  • in quale periodo?
mps

Per affrontare problemi complessi come la pianificazione della produzione si usa un approccio di tipo gerarchico

L’approccio di tipo gerarchico segmenta il problema complessivo in più sottoproblemi ognuno caratterizzato da un differente livello di dettaglio e di orizzonte temporale:

Piano Strategico di Produzione

L’obiettivo è quello di formulare un budget di produzione per ogni unità produttiva (stabilimento/linea). Il risultato è quindi un’indicazione di massima di “quanto” si dovrà produrre e di “quante” e quali “risorse” (manodopera, impianti, materie prime…) saranno presumibilmente necessarie. L’orizzonte temporale di pianificazione è di 2 o più anni ed è a questo livello che si prendono decisioni di nuovi siti produttivi e investimenti in innovazione tecnologica.

Piano aggregato di produzione

Compito del piano aggregato è quello di valutare il modo più efficiente per fare incontrare il mercato con la produzione; ciò significa tradurre le previsioni di vendita in un piano di ciò che si intende realmente produrre, con un anticipo sufficiente a gestire tutte le risorse nel medio periodo. Le principali “leve” utilizzabili sono la gestione della Manodopera, modificando la forza lavoro (assunzioni, stagionali); la variazione del calendario di lavoro, ricorrendo a straordinario e part-time; la gestione di materiali strategici. Ha orizzonte 6-12 mesi con dettaglio tipicamente mensile.

Piano principale di produzione o Master production schedule

E’ un piano che definisce in dettaglio quali prodotti devono essere fabbricati, in quali quantità e con quali tempi. E’ ottenuto disaggregando il piano aggregato lungo le dimensioni tempo e prodotto. L’orizzonte minimo è l’insieme dei tempi necessari per l’approvvigionamento e la costruzione di un prodotto presumendo che non ci siano scorte di magazzino.

L’implementazione di un sistema Just in Time

Applichiamo uno dei cardini del TPS, introducendo nuovi strumenti quali Kanban e Supermarket, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attraversamento e minimizzare i buffer inter-operazionali, riducendo i costi logistici interni e gli spazi necessari. Solo quello che serve, quando e dove serve!

Il Just in Time (JIT) è una filosofia produttiva sviluppata inizialmente dalla Toyota Motor Corporation negli anni sessanta e successivamente adottata da un numero crescente di aziende. Si basa su due presupposti di fondo: impegno costante per l’eliminazione delle cause di inefficienza presenti nel sistema produttivo, sforzo per il raggiungimento di obiettivi tradizionalmente ritenuti in contrasto tra di loro : alta qualità, elevata flessibilità, bassi costi e tempi di risposta. Il JIT si propone infatti contemporaneamente di:

  • ridurre le dimensioni dei lotti
  • ridurre il Lead Time
  • aumentare l’efficienza del sistema produttivo.

E’ un sistema quindi che ha lo scopo di eliminare “la madre di tutti gli sprechi” la sovrapproduzione: sono i reparti più a valle a far scattare la produzione di quelli a monte solo nel momento in cui se ne verifica la necessità. Se una fase a valle consuma prodotti in modo fluttuante, la fase a monte deve provvedere – con materiale a disposizione, macchinario e manodopera – a soddisfare le punte massime delle variazioni di domanda. Per prevenire escursioni di questo genere sulle linee di produzione (incluse le aziende dei fornitori esterni), si deve tentare di ridurre al minimo la fluttuazione della produzione sulla linea di trasformazione finale. . Il livellamento della produzione perciò è la condizione più importante garantire il Just In Time in maniera efficiente.

01 01

Strategic purchasing
& Lean procurement

Rendere più efficaci gli acquisti con strategie e modelli di partnership su misura. Gestire gli approvvigionamenti perseguendo l’eccellenza operativa in tutte le attività, dall’analisi dei fabbisogni ai solleciti finali.

02 02

La pianificazione
nella Supply Chain

Adottare un sistema Pull attraverso il quale produrre solo ciò che il cliente desidera nel momento in cui lo desidera, evitando la sovrapproduzione e scorte in eccesso.

03 03

Stock
management

Ottimizzare il capitale circolante nel rispetto di tutti i fattori critici di successo per la soddisfazione del cliente.

04 04

Magazzini Lean &
Logistica Distributiva

Progettare reti di distribuzione logistiche coerenti con la strategia aziendale e rimuovere tutti gli sprechi e le attività senza valore aggiunto dai processi di magazzino e di distribuzione.

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